La Chiesa del Collegio dei Gesuiti, considerata tra le più belle dell’isola di Ortigia, quindi di Siracusa, sorge in Via Landolina ed è dedicata a San Giuseppe. L’edificio attuale fu costruito dall’Ordine dei Gesuiti, sull’antica chiesa pure dedicata a San Giuseppe.
La costruzione, iniziata nel 1634, ebbe termine nel 1687. Ne uscì un
edificio molto simile alla chiesa romana dei Gesuiti, realizzata dal
Vignola.
La facciata, un tempo attribuita a Giacomo della Porta, si slancia in
altezza, ma è rimasta incompiuta nella parte superiore. Notevole è qui
l’ampio portale barocco con timpano ad arco, compreso fra semicolonne
con trabeazione, su cui spicca lo stemma della Compagnia di Gesù.
L’interno è a croce latina, con tre navate suddivise da dodici colonne,
nove altari, una cupola imponente e varie cappelle laterali. Pregevole è
l’altare di Sant’Ignazio, decorato con stupendi marmi policromi, opera
del Marino (1746-1766) e ornato dalla settecentesca statua del Santo,
scolpita da Ignazio Marabitti (1756). Fra le altre opere d’arte della
chiesa, vanno citate le preziose cantorie del coro, assai decorate, e le
tele di San Francesco Saverio, dell'Ultima Cena, di San Giuseppe e della Morte di Santa Lucia.