|
|
Palazzo Bonocore Palermo |
Il Palazzo Bonocore, è un palazzo aristocratico edificato probabilmente all’inizio del XVI secolo, il cui primo proprietario sembra essere stato Francesco Di Carlo che lo ha acquistato nel 1547.
Appartenuto dal 1593 al senatore di Palermo Stefano Conte, passò ai Gastone.
Intorno alla metà del ‘700 Francesco Gastone, presidente del Tribunale, fece ampliare il palazzo, che, per le nozze della figlia Margherita con Francesco Antonio Lo Faso IV duca di Serradifalco, fu abitato da quest’ultima famiglia sino al 1829.
E' proprio ai Serradifalco che si deve la nuova facciata di gusto neoclassico su Piazza Pretoria.
|
Nel 1873 un ricco negoziante, Salvatore Bonocore, acquistò il palazzo
dall’ultima erede dei Lo Faso, Giuseppina, sposata Fardella.
L’edificio oggi è di proprietà di alcuni privati, tranne il piano nobile che appartiene alla Curia Arcivescovile di Palermo.
La facciata prospiciente la piazza ha un pronao neoclassico, mentre
dallo scalone d’onore si accede ai saloni del piano nobile in parte
affrescati.
Si affaccia su Piazza Pretoria e si trova, quindi, sul limite del
quartiere della Kalsa, in prossimità dell'angolo del Cassaro con via
Maqueda, a pochi metri dai Quattro Canti, centro esatto della città
storica di Palermo.
Tre dei quattro lati sono chiusi da edifici: il Palazzo Pretorio (sede
del Comune) costruito nel XIV secolo e ristrutturato nel XIX secolo, la
Chiesa di Santa Caterina (fine del XVI secolo), e due palazzi: Bonocore e
Bordonaro, fra i quali la discesa dei “musici” immette sul Cassaro,
mentre sul quarto lato della piazza, di fronte la chiesa di S. Giuseppe
dei Teatini, si scende con una scalinata su via Maqueda.
Gli elementi principali di quella che è oggi la Fontana Pretoria,
insieme ad altri elementi, vennero commissionati nel 1551 da Don Luigi
di Toledo, fratello di Eleonora granduchessa di Toscana, in quanto
moglie di Cosimo de’ Medici, per il suo giardino di Firenze, e
realizzato dallo scultore fiorentino Francesco Camilliani fra il 1552 e
il 1555 ed oltre, con l’aiuto successivo di Michelangelo Naccherino e
altri collaboratori.
La fontana principale e gli altri arredi furono poi venduti dallo stesso
Don Luigi, per necessità economiche, con la mediazione del fratello
Garçia (già viceré di Sicilia), l’8 gennaio 1573 al Senato palermitano
che da tempo desiderava realizzare, presso la propria sede
istituzionale, una fontana monumentale e venne acquistata per 20.000
scudi.
La fonte fiorentina giunse così nel 1574 in 644 pezzi, via mare, da
Firenze a Palermo, come pure Camillo, figlio di Francesco Camilliani,
che provvide ad adattare, a completare e sistemare i vari pezzi, fra il
1574 e il 1584 circa, nella piazza attigua al Palazzo del Pretore (cioè
il sindaco), perciò appositamente nominato “ingegnere della fontana”, e
provvide anche a modificare l’assetto della piazza.
La fontana, nella parte centrale, è del tipo a “candelabra” ( o a kylix
),secondo la tradizione rinascimentale fiorentina,con pianta ellittica
con tre tazze che si susseguono in modo degradante in altezza attorno ad
uno stelo, culminante con la figura di Bacco;alla base è stata aggiunta
una vasca grande.
Al livello inferiore sono quattro vasche ovali con quattro figure
adagiate, personificazioni di fiumi (Oreto, Papireto, Gabriele e
Maredolce ),addossate al bordo esterno della grande peschiera
all’interno della quale versano acqua le teste di sei animali
fuoriuscenti da nicchie; la peschiera è divisa in quattro settori
separati da gradinate,che conducono al circuito superiore, e da
balaustre su cui spiccano quattro figure di divinità.
Una balaustra recinta il tutto, interrotta da quattro aperture inquadrate da due Erme ciascuna.
Dal XVIII secolo al 1860, la fontana fu considerata la rappresentazione
della municipalità corrotta, e i palermitani soprannominarono la piazza,
anche per la nudità delle statue, piazza della Vergogna.
|
Mappa interattiva
Strutture nei dintorni
|
Trova nei dintorni
|
|
|
Ti potrebbero interessare anche: PALERMO |
|
|
Caletta di Ustica |
La Caletta di Ustica è situata sul versante occidentale dell'isola, ad
est della Riserva Marina di Ustica, la più significativa d'Italia. Si
tratta di un'incantevole caletta non molto profonda di ciottoli bagnata
da un bellissimo mare cristallino e trasparente, nonchè una de... |
|
|
Cala Sidoti di Ustica |
Cala Sidoti di Ustica è situata sul versante nord occidentale dellisola, ad ovest della Riserva Marina di Ustica, la più significativa d'Italia. Si tratta di una incantevole caletta non molto profonda di ciottoli scuri bagnata da un bellissimo mare cristallino e trasparente, nonchè... |
|
|
Isola di Ustica |
Ustica è un comune italiano di 1.327 abitanti della provincia di Palermo in Sicilia.
L'isola si trova nel Mar Tirreno a circa 67 km a nord-ovest di Palermo e a 95 km a nord-ovest di Alicudi, ma non fa parte delle Isole Eolie; occupa una superficie di circa 8,65 km2 con una circonferenza di... |
|
|
Spiaggia Piletto |
La Spiaggia Piletto fa parte dei 3 chilometri di litorale del comune di
Lascari ed è facilmente raggiungibile tramite la statale 113 per
Messina. Il litorale si distende verso il comune di Campofelice di
Roccella, non lontano dal torrente Piletto da cui prende il nome. Si
tratta di una ... |
|
|
Spiaggia di Gorgolungo |
La Spiaggia di Gorgolungo fa parte dei 3 chilometri di litorale del comune di Lascari ed è facilmente raggiungibile tramite la statale 113 per Messina o dall'autostrada in direzione Catania uscendo a Buonfornello, da dove, dopo qualche chilometro in direzione Messina, si deve svoltare a destra ... |
|
|
Spiaggia Salinelle |
La Spiaggia Salinelle si trova nell'area pianeggiante delle Salinelle ed è la più frequentata di Lascari. Si tratta di una lunghissima spiaggia di sabbia dorata in parte custodita ed in parte non, bagnata da un bel mare azzurro, più o meno limpido a seconda delle mareggiate estive... |
|
|
Spiaggia Magaggiari di Cinisi |
La Spiaggia Magaggiari di Cinisi è una splendida spiaggia di sabbia finissima sul golfo di Castellamare, bagnata da un mare turchese, trasparente e cristallino, dal fondale basso e roccioso nei pressi della riva. Una spiaggia molto larga e lunga incastonata in un tratto costiero pittoresco e su... |
|
|
Spiaggia di Capaci |
La Spiaggia di Capaci è situata a circa 20 chilometri da Palermo e la si raggiunge tramite la A29 che porta a Trapani, uscendo al casello di Capaci, da dove è sufficiente seguire le indicazioni che portano al paese. Si tratta di una spiaggia molto lunga di sabbia bianca finissima, bagnat... |
|
|
Spiaggia Sferracavallo |
La Spiaggia Sferracavallo di Palermo è situata in una delle località marine più belle della Sicilia occidentale ed è facilmente raggiungibile seguendo da Palermo la circonvallazione che porta poi a Tommaso Natale, da dove si prosegue seguendo le indicazioni per Sferracavall... |
|
|
|
|
|