Il Giardino dei Giusti,(ex giardino di via Alloro) è un
giardino pubblico di Palermo ed è uno dei tanti spazi degradati del
Centro Storico recuperato dall'Amministrazione Comunale negli anni
1999-2000. Il progetto curato dall'architetto comunale Giuseppe
Prestigiacomo, fa riferimento alle xirbe dei secoli XII e XIII, piccoli
giardini a carattere produttivo e ornamentale, ricavati nelle aree
dismesse dell'edilizia urbana, cinti da muri all'interno di cortili. Si
trova in pieno centro, e si affaccia in una via di rilevante importanza
per il centro storico della città: la via Alloro.
Il giardino sorge sullo stesso terreno dove si trovavano i vecchi
ruderi del settecentesco palazzo di proprietà della nobildonna Francesca
Fulci, distrutto dai bombardamenti che colpirono Palermo nel maggio del
1943. L'Edificio era conosciuto anche come "Palazzo Graco".
Precedentemente, il giardino inaugurato nel mese di giugno del 2000, si chiamava come la via in cui esso si trova, cioè giardino dell'Alloro,
in ricordo di un albero di alloro di eccezionale rigoglio posto nel
palazzo San Gabriele prospiciente l'odierna via medesima, estinto e
sradicato il 4 dicembre del 1704 .(Piola) In ricordo dell'albero estinto
è stato piantumato limitrofo alla strada un bellissimo esemplare di
Laurus nobilis (alloro).
Nel giorno della ridenominazione del giardino erano presenti il sindaco di Palermo Diego Cammarata e l'ambasciatore d'Israele in Italia. Oggi il nome del giardino è ricollegato al ricordo delle vittime dell'Olocausto.