La basilica santuario di Sant'Antonio di Padova è un edificio religioso di Messina.
Dopo il terremoto del 1908 la precedente chiesetta, fu costruito l'attuale Santuario, al posto della precedente chiesa, per volontà del messinese Sant'Annibale Maria Di Francia, fondatore delle congregazioni religiose dei Rogazionisti e delle Figlie del Divino Zelo.Fu progettato dell'ingegner Leterio Savoja in stile eclettico. Iniziato nel 1921 venne consacrato nel 1937.
L'edificio sorge nel quartiere Avignone,che,nella prima metà del novecento, fu uno dei più malfamati di Messina, qui il Santo esplicò la propria instancabile opera in favore degli abitanti. Il Santuario oggi è ubicato in via S. Cecilia. I prospetti esterni sono in pietra di Melilli (provincia di Siracusa), le statue di bronzo, poste nelle nicchie accanto l'ingresso, raffigurano i Santi Luca e Matteo, e sono opera del Sindoni; i bassorilievi che adornano i timpani,tra cui quello del Cuore di Gesù,sono opera di Giuseppe D'Arrigo. All'interno la chiesa è riccamente ed interamente decorata da stucchi e dipinti; la copertura delle navate è affrescata a riquadri, dalla mano di Rosario Spagnoli. Sulla volta della navata sinistra, dedicata alla Madonna, si può notare il trionfo dell'Immacolata, Giuditta ed Oloferne, la Vergine vittoriosa sul serpente, la regina Ester e l'Arca di Noè. Dello stesso autore sono i dipinti della copertura della navata centrale, raffiguranti Gesù che affida agli Apostoli il comando della preghiera vocazionale, e le tempere raffiguranti il profeta Elia, su un carro di fuoco, il trionfo dei cori angelici, il Cuore di Gesù, S. Margherita, Gesù Buon Pastore e S. Cecilia all'organo. Nella cripta è custodito il corpo del fondatore; meta di incessanti pellegrinaggi, è insignito del titolo di Basilica minore dal 23 giugno 2006.
Nella Basilica si trova un museo,un'ala è dedicata a Sant'Annibale,un'altra a Sant'Antonio di Padova e contiene alcuni loro paramenti liturgici e oggetti dedicati a loro.