Il Biviere, il più grande lago costiero siciliano ed
uno dei pochi naturali rimasti, è una delle più importanti zone umide
della Sicilia. La posizione geografica e più in generale le condizioni
climatiche fanno, inoltre, del Biviere di Gela la meta preferita di
numerosi uccelli acquatici che, durante le migrazioni, ogni anno si
spostano dall’Africa al Nord Europa e viceversa. Con facilità si possono
vedere Garzette, Aironi cenerini, Nitticore, Sgarze ciuffetto.
Frequente anche l’incontro con il Cavaliere d’Italia (uccello
trampoliere dalle lunghe zampe rosse e dalle piume bianco-nero) e con
l’Avocetta (con il caratteristico becco all’insù). Infine, la Pernice di
mare che preferisce nidificare a terra, ai margini della riva. La
vegetazione sommersa è caratterizzata dalla presenza di due idrofite: la
Brasca comune e il Ceratofillo comune. Spostandosi dalle rive del lago,
si “avvista” lo Scirpo palustre, la Tifa e la Cannuccia di palude che
cresce in zone dove, in alcuni periodi dell’anno, il livello dell’acqua
scende al di sotto dell’apparato ipogeo.